Realizzare la serpentina di raffreddamento
Il tubo di rame viene venduto (a peso) sotto forma di spirale arrotolata (spesso male). Ho acquistato in un negozio di termoidraulica, circa sette metri di tubo di rame da 14mm di diametro per una spesa di circa 12 euro.Il diametro delle spire è troppo grande perché la spirale, così come viene acquistata, possa essere inserita in una pentola di acciaio da 30-40 litri, per cui bisogna trovare un sistema per stringere le spire senza schiacciare il tubo entro il quale dovrà passare l’acqua di raffreddamento del mosto. Al fine di stringere le spire del tubo di rame, ho costruito una rudimentale calandra formata da tre rotelle disposte in linea entro le quali fare passare il tubo di rame in un determinato modo. La distanza che si impone fra gli assi delle rotelle determina il diametro definitivo della spirale.
Ho comprato tre carrucole (ad 1 euro l’una, con gancio annesso) ed ho segato via il gancio allo scopo di liberare un foro per il successivo fissaggio. Nel buco dove era fissato il gancio ho messa una vite (e qualche rondella), che serve ad attaccare le pulegge, tutte e tre in linea, ad una staffa di ferro provvista di utilissime asole. Ho sistemato le tre pulegge in modo che gli assi delle rotelle fossero tutti e tre equidistanti dalla staffa alle quali sono fissate. Gli assi delle pulegge invece non sono equidistanti fra loro: nelle foto che seguono, si può notare che lo spazio fra la rotella più in alto e quella intermedia è maggiore dello spazio che intercorre fra la rotella intermedia e la rotella che si trova più in basso.
La spirale di rame precedentemente acquistata viene infilata nella calandra – dall’alto verso il basso – come mostrato nella foto sottostante.
Si procede ora a far passare tutta la spirale dentro la calandra facendo attenzione a non deformare (piegare eccessivamente) il tubo. Si fa quindi passare la spirale di rame più volte; ad ogni passaggio si avvicinando le rotelle della calandra, fino ad ottenere il diametro desiderato.
Si verifica quindi il diametro della spirale.
Ora, usando un piano come riferimento (il pavimento per esempio), si svolge parte della spirale; si cerca di fare in modo che la parte svolta sia più dritta possibile
.
Ora, con l’ausilio di una piegatubi, si sagoma la parte di tubo precedentemente raddrizzata, come si può vedere nella foto seguente.
A risultato finito si pone la spirale nella pentola per verificare il risultato ottenuto.
Il lavoro è terminato. Per essere stata fatta da “un vero impedito” per i lavori manuali, non è venuta malissimo, vero? 🙂
Saluti Giuliano Cardinali
Complimenti però non capisco i due tubi che escono alti dal pentolone uno non dovtebbe uscire a basso
Non ho ben capito: perchè un tubo dovrebbe uscire in basso? Intendi da un buco del pentolone?
Bravo, ottima l’idea delle rotelle sfalzate
salve mi chiedevo se ci fosse qualche controindicazione a itulizzare l’alluminio invece del rame.
nessuna controindicazione, salvo il fatto che il rame ha una conducibilità termica nettamente migliore (e quindi raffredda più velocemente):
Metallo Conducibilità/W/(cm·°C)
Alluminio 2,4
Rame 4,0
Acciaio 0,8
Ottone 1,1
1 W/(cm·°C) è l’energia in Joule che in un secondo riesce a superare la distanza di 1 cm attraverso la sezione di 1 cm2.
(fonte: https://www.scienzainrete.it/scuolabook/conducibilita-termica-dei-metalli)
Ottimo articolo Davide.
Ho una domanda legata alla serpentina (come principio di raffreddamento): vorrei utilizzarla in modo “inverso”, cioe’ immergendola in liquido freddo, e facendo circolare al suo interno il mosto di birra. Usando acqua e ghiaccio infatti, penso che questo riduca sia lo spreco di acqua, che i tempi di abbattimento della temperatura.
Sfruttando la pompa gia’ usata per il ricircolo del mosto nella pentola mi permetterebbe di ottimizzare anche gli spostamenti dei vari tubi, con grande impatto sulle pulizie finali 🙂
La serpentina a quel punto, potrebbe essere di vari tipi: a radiatore, in tubo di rame a figura quadrata (adattandosi perfettamente al contenitore in cui si immerge..)..
Cosa ne pensi? Non trovo al momento delle controindicazioni, e anche la pulizia interna del rame sarebbe facile mediante la pompa..
Se la vuoi usare come “controflusso”, meglio l’acciaio. Sarà meno efficace come scambio termico ma almeno potrai usare senza remore la soda e il peracetico per la pulizia, unico possibile problema del metodo di utilizzo della serpentina che descrivi.
Lasciare la serpentina senza residui liquidi è praticamente impossibile e l’ossidazione del rame può creare problemi per la cessione di materiale potenzialmente tossico.
ciao, ma potrei sapere che distanza hai lasciato tra le 3 carrucole?
La distanza dipende dd quanto vuoi stretta la serpentina (le dimensioni della tua pentola, di fatto). Inizia largo (diciamo 30 + 30 cm) poi progressivamente riduci la distanza passando più volte il tubo tra le carrucole.